Privacy Policy Diario di viaggio in Svezia occidentale. Sesto giorno - viaggiodolceviaggio
GÖTEBORG E COSTA BOHUSLÄN

Diario di viaggio in Svezia occidentale. Sesto giorno

Svezia Hallo Smogen Fjallbacka

SESTO GIORNO

Desideriamo tanto, tanto, tanto, tanto, tantissimo, svegliarci con un cielo azzurro, terso, limpido, per vedere le meraviglie di ieri, contornate da atmosfere un po’ malinconiche, solitarie e cupe, sotto una luce diversa, più allegra e radiosa!

La prima sveglia suona alle 4.30, Ele sbircia dalla finestra spostando lievemente la tenda, ma il cielo è ancora scuro. Ritenta alle 5.15 ma niente. Finalmente alle 5.30 il cielo inizia ad albeggiare, tingendosi di rosa. Scattiamo tutti in piedi, infiliamo sul pigiama pantaloni e kway ed usciamo. Il vento è calato ma purtroppo il cielo è un po’ nuvoloso. Il rosa però è intenso… e il nostro faro dell’isola di Hållö è ancora lì! Non abbiamo sognato!!!

Dopo essere tornati a dormire ancora un’oretta, alle sette e mezza siamo tutti in piedi perché il cielo sta migliorando e abbiamo una voglia matta di partire alla scoperta della nostra isola, questa volta col sole e il cielo azzurro!

Dopo colazione, partiamo con l’esplorazione della zona ovest dell’isola. Le pietre grigie pian piano si tingono di rosa ed il contrasto con gli azzurri del cielo e del mare ci lasciano senza fiato. Gli scogli si fanno man mano sempre più levigati e lisci, vien voglia di coricarcisi sopra, quasi fossero morbidi!

Camminiamo e ci inerpichiamo per più di un’ora e mezza, scattando bellissime foto e riempiendoci di tanta immensità.

Tornando verso la camera, arriva un tizio di Utpost Hållö che ci chiede come è andata la nottata e ci dice di andare a dare un’occhiata alla cappella, che possiamo aprire con un codice. Ha una bella vetrata panoramica...ed un libro visitatori, su cui siamo proprio orgogliosi di scrivere il nostro nome! Siamo stati ad Hållö, noi! Abbiamo dormito su un’isola disabitata, con tanto di faro!

Le foto al faro si fanno innumerevoli, lui, bianco e rosso, si staglia sul cielo azzurro… per non parlare poi delle foto artistiche col piccolo faro, che mettiamo in diverse posizioni per fare giochi di prospettive!

Alle 10 Martin ci aspetta al molo per riportarci sulla terraferma. Lasciamo Hållö a malincuore, davvero, anche se ci siamo stati poco tempo ci siamo già affezionati…

Riprendiamo la macchina a Kungshamn e ci dirigiamo di nuovo a Smögen, dove facciamo una passeggiata sulla lunga banchina attorniata da baretti, negozietti (pochi quelli aperti… dopotutto qui non siamo più in alta stagione) e le casette colorate di pescatori allineate. Ci concediamo una seconda colazione prendendo un dolcetto e un caffè. Il muffin di Ele viene accerchiato da 6 piccoli passerotti, che fuggono al suo strillo!

Prima dell‘una ripartiamo per raggiungere Fjällbacka, paesino in cui è nata Camilla Läckberg e in cui sono ambientati tutti i suoi gialli! Lungo la strada per raggiungerla si nota che ci siamo spostati verso nord perché cambia la vegetazione.

Il paese è piccolo e carino. Per prima cosa, saliamo al monte Vetterberg passando per la gola del re, Kungsklyftan, particolare per la presenza di tre enormi massi incastrati tra due pareti di roccia. Dalla cima del monte, alto 76 metri, si vedono tantissimi isolotti, grandi e piccini. In una giornata tersa, ci dicono, da qui si dovrebbe vedere la Norvegia!

Soggiorniamo alla Villa Evalotta, che si trova proprio sotto la chiesa. Ci accoglie una simpatica signora bionda che ci mostra la casa, molto graziosa e dipinta di un rosa antico molto elegante.

Dopo una tappa al bagno ed uno spuntino in cucina, usciamo nuovamente. Scegliamo dove mangiare questa sera e, alle 17.20, saliamo su un doppio scafo alla volta di Väderöarna, the Weather Island, l’isola più occidentale di tutta la Svezia. La navigazione è molto divertente per la velocità del mezzo e le spumeggianti onde che si creano.

L’isola ospita un paio di porticcioli, una manciata di edifici rossi e una riserva naturale. In un’ora e mezza percorriamo un sentiero ad anello di circa 3 km che ci permette di addentrarci nell’isola. Il cielo è di nuovo azzurrissimo, e gli scorci sono uno più bello dell’altro. Sembra che da queste parti ovunque ci si giri ci sia un posto bellissimo che ti fa sentire in obbligo di fotografarlo.

Vorremmo tanto avvistare qualche foca ma non siamo fortunati: solo tanti gabbiani, qualche granchio e qualche medusa. Finalmente abbiamo un po’ di tempo per stenderci sugli scogli. Noi ci proviamo, per una volta, a stare un po’ fermi a rilassarci, ma il vento diventa intenso così siamo costretti a ripararci dentro la barca!

Alle 21 siamo di nuovo a Fjällbacka, molto infreddoliti. Ci rifugiamo al Bryggan per gustare fish and chips, salmone, zuppa di pesce e cotolette. Dopo un dolcetto, rientriamo in camera per una doccia calda… davvero tanto felici.

Leggi… il settimo e ottavo giorno del diario di viaggio in Svezia occidentale!

Guarda… il video su Fjällbacka, Väderöarna, Tanumshede!

12 commenti

  • Elena

    Questo è forse il paesaggio più bello del vostro viaggio!!! Magnifico…. Quel cielo all’alba ti lascia senza fiato !!!!! Bravi iii!!!!

  • stampingtheworld

    Davvero un bel racconto, entusiasmante! e poi quelle casette di legno tutte colorate, un vero amore! adoro i diari di viaggio, riescono a trasmettere delle vere e proprie emozioni e sensazioni. Adoro le tue foto rotonde!

    • viaggiodolceviaggio

      Ma grazie! Anche a me piace molto questa galleria rotonda! E mi trovi d’accordo anche sui diari di viaggio, li leggo sempre tanto volentieri su altri blog!

  • Dani

    Sto leggendo con piacere tutte le tappe del tuo viaggio… complimenti per i racconti e le foto, davvero interessanti! Si tratta di una zona che mi attira molto e mi salverò sicuramente il tuo itinerario nella speranza di andarci presto!

    • viaggiodolceviaggio

      Sì, sì, devi assolutamente prenderla in considerazione! Per noi è stato un susseguirsi di sorprese! Un luogo incantevole!

  • Sara

    Queste foto sono veramente belle e divertenti, mi piace in particolare quella delle ombre, con lo sfondo arancione. Faceva tanto freddo? I paesi del Nord mi attirano moltissimo ma, freddolosa come sono, solo a pensarli mi vengono i brividi. 😀

    • viaggiodolceviaggio

      Ciao Sara! Molte grazie! Quella delle ombre è venuta, come tutte le foto migliori, così, per caso! Mi sono girata e ho visto noi, una bellissima fila indiana di persone sul mio sfondo preferito: le asticelle di legno con cui sono fate le case nordiche!
      Non faceva tanto freddo, ma era un continuo metti e togli la maglia. Però siamo stati spesso anche in t-shirt. Tieni conto che era agosto, mentre il periodo più caldo lì è giugno.

  • SognandoViaggi

    Non sono mai stata nel Nord Europa, ma i paesaggi mi affascinano molto! Le tue foto e il tuo racconto hanno aumentato la mia voglia di scoprire la Scandinavia 🙂 Complimenti per le bellissime immagini!

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