Stoccolma. Quarto giorno
Il programma di oggi prevede la visita a tutti i musei di Djugarden che non siamo riusciti a vedere ieri. Riusciamo a goderceli tutti; saltiamo solo il Biologiska, rispetto al programma,… non abbiamo voglia di vedere animali imbalsamati!
Per primo, ci addentriamo nel Vasa Museet. Si tratta di una nave che, nel ‘600, è affondata nel suo primo viaggio, quello inaugurale. Il 98% dei pezzi è originale. Il galeone è enorme e spettacolare, e anche l’edificio costruitogli attorno è particolare: ricorda anch’esso una nave, varie esposizioni di oggetti, ricostruzioni in scala o in sezione, simulazioni multimediali, ecc… sono disposte su vari piani che ricordano il ponte di una nave e quelli inferiori.
Ci dirigiamo poi a Junibacken, “museo” per bambini relativo ai personaggi delle fiabe di Astrid Lindgren. È molto carino, pensiamo a come piacerebbe ai nostri nipotini!
Siccome dobbiamo ritornare verso le 14 per un’altra sezione, decidiamo di passare il tempo allo Spritmuseum, museo sull’alcool, davvero particolare e interattivo, con quiz, profumi da annusare, filmati,…
Tornati a Junibacken, apprezziamo tantissimo il trenino delle fiabe. Saliamo su una carrozza girevole e semovente di un trenino che ci conduce in un lungo viaggio all’interno delle fiabe di Astrid: è delizioso!
Mangiamo un panino che ci eravamo preparati a colazione, beviamo un (due, tre, quattro,…) caffettoni con brownie al cioccolato e marshmellow al bar di Junibacken, colorato e scompigliato, proprio come Pippi Calzelunghe!
Infine, visitiamo velocemente il Nordiska Museet, museo dedicato alla cultura svedese e ai popoli nordici, che ci colpisce meno perché più classico.
Riprendiamo il tram per il centro e cerchiamo il bus per l’Ikea: stasera vogliamo cenare economicamente! In una ventina di minuti, eccoci alla 1° Ikea del mondo, simile alle nostre ma rotonda, molto bella. Dopo un giro, verso le 19 andiamo a mangiare e ci dividiamo un piatto di pollo e il classico piatto con purè, polpettine e marmellata.
Siamo stanchi, ma per non perdere tempo decidiamo di andare ancora a vedere il panorama dalla torre della televisione (Kaknastornet). Aspettiamo mezz’ora il bus n. 69 un po’ incerti: sono quasi le 20.30 e, secondo le nostre informazioni, la torre chiude alle 21. Riusciamo comunque ad arrivare in tempo, ma il posto è sperduto e deserto, ovviamente chiuso.
Mangiando mandarini, aspettiamo quindi il bus di ritorno.
È frustrante avere voglia di fare e vedere tutto ma non poterlo fare a causa degli orari (praticamente nessun posto apre prima delle 10 o delle 11 e chiude dopo le 16 o le 17…).
Vorremmo andare a dormire ma…. non andiamo al Karlberg Slott…?!
E allora rieccoci in metro e poi a piedi per strade complicate tra ferrovie, sottopassaggi e cavalcavia. Due foto all’edificio, molto sobrio, e ritorno.
Continua a leggere il diario… Quinto giorno!