Privacy Policy Calendario dell'Avvento, IV settimana. Le corna di gazzella - viaggiodolceviaggio
Corna di gazzella magrebine
CHRISTMAS,  DOLCI RICETTE

Calendario dell’Avvento, IV settimana. Le corna di gazzella

Benvenuti alla quarta ed ultima puntata del Calendario dell’Avvento 2019 di Viaggiodolceviaggio, che ci regala un’altra splendida ricetta, questa volta ancora più esotica delle precedenti!

Se vi siete persi le prime delizie, eccole qui:

L’ospite di oggi è una Blogger con la B maiuscola, perché ha un sito completissimo, ricco di viaggi in tutti e 5 i continenti: Claudia, una vera viaggiatrice. Basta raccontarvi, infatti, che, insieme al suo Gabri, ha deciso di organizzare il suo matrimonio…proprio all’interno di un viaggio, andando a sposarsi nientemeno che a Las Vegas!

Lascio la parola a lei, perché ci deve raccontare tutto su un dolce magrebino davvero particolare: le corna di gazzella, che mi hanno subito incuriosita!

Le corna di gazzella magrebine

RICETTA, DOSI, PROCEDIMENTO, CURIOSITA’ SULLE CORNA DI GAZZELLA, IL DOLCETTO TRADIZIONALE MAGREBINO

Le corna di gazzella sono dolcetti tipici del Maghreb (la grande regione nordafricana che comprende Marocco, Algeria, Tunisia, Libia e Mauritania). Il nome originale marocchino “kaab el gazhal” significa letteralmente caviglia di gazzella ma in francese è diventato “cornes de gazelle”, da cui deriva anche il loro nome in italiano. Non ho capito il motivo per cui in francese sia diventato corna invece di caviglia, fatto sta che la forma di questo dolcetto per me assomiglia più alle corna che alle caviglie di questo grazioso animale tipico del deserto africano. 

Le corna di gazzella sono dei deliziosi pasticcini ripieni di pasta di mandorle e profumati ai fiori d’arancio che in Marocco vengono solitamente degustati accompagnati ad un fumante tè alla menta.

La ricetta che vi lascio qui è quella che ho utilizzato io, ne ho cercata una che fosse il più simile possibile al dolce che ho assaggiato in Marocco. Avrei voluto anche decorare ogni singolo biscotto come fanno in Marocco ma non avevo la pinzetta adatta (sul web si trovano delle pinzette per decorare la pasta di zucchero ma, non sapendo se era proprio la stessa, ho deciso di fare senza).

Se volete cimentarvi anche voi nella preparazione delle corna di gazzella vi dico cosa dovete sapere prima di iniziare. La difficoltà maggiore che ho riscontato è stato trovare l’acqua di fiori d’arancio (abito in un piccolo paese in provincia di Bolzano). Non trovandola in città ho deciso di utilizzare gli aromi ai fiori d’arancio che si trovano facilmente in tutti i supermercati (non è la stessa cosa più che altro perché non si sa quanto aroma usare da diluire nell’acqua). L’altra difficoltà è stata trovare la farina di mandorle a prezzi accettabili (a Bolzano è impossibile!) ma in grandi città è sicuramente più facile, oppure si può provare sul web dove i prezzi sono solitamente più bassi.

Il tempo di preparazione dipende da quante corna di gazzella volete preparare. La preparazione della pasta, se usate una planetaria, è velocissima, la maggior parte del tempo impiegato è per formare le corna, considerate 2/3 minuti per ogni corno. Io, in totale, tra la preparazione della pasta e delle corna, ci ho messo circa 2 ore. Poi considerate, oltre alle ore di riposo, almeno un’altra ora tra fase pre-cottura e cottura.

Non hanno, è vero, una preparazione veloce ma non sono difficili e vi assicuro che la bontà ripagherà il tempo impiegato per realizzarle.

Corna di gazzella marocchine

Ingredienti e dosi per circa 35 gazzelle

Per la pasta

250 g di farina 00

2 cucchiai di acqua ai fiori d’arancio (io ho usato 1/4 di boccetta di aroma Paneangeli ai fiori d’arancio diluito in 2 cucchiai d’acqua)

2 cucchiai di burro ammorbidito

1 cucchiaio di olio

1 cucchiaio di zucchero a velo

un pizzico di sale

100 ml di acqua

Per il ripieno

500 g di farina di mandorle

1 pizzico di cannella

3 cucchiai di acqua di fiori d’arancio (io ho usato 1/2 di boccetta di aroma Paneangeli ai fiori d’arancio diluiti in 3 cucchiai d’acqua)

240 g di zucchero

50 g di burro fuso

10 g di miele

Procedimento

  1. In una ciotola (o nella planetaria) mettere la farina, il sale, l’olio, lo zucchero a velo.
  2. Aggiungere l’acqua ai fiori d’arancio (un po’ alla volta) lavorando la miscela per ottenere una pasta omogenea.
  3. Impastare per 10 minuti affinché la pasta risulti morbida e non appiccicosa.
  4. Avvolgerla con pellicola trasparente e lasciarla riposare in frigo per almeno 2 ore.
  5. In un’altra ciotola preparare l’impasto mescolando la farina di mandorle con burro, cannella, miele e zucchero e aggiungendo l’acqua di fiori d’arancio un po’ alla volta e continuare finché l’impasto non risulta compatto.
  6. Una volta che la pasta ha riposato per 2 ore procedere con la preparazione dei pasticcini.
  7. Dividere l’impasto in palline e posizionarne una alla volta su una superficie di lavoro leggermente infarinata.
  8. Assottigliare la pasta il più possibile (deve diventare quasi trasparente).
  9. Posizionare un po’ di ripieno (circa 20 grammi) già in forma di salsicciotto (sarà più facile formare il corno) sulla pasta appena stesa.
  10. Piegare verso l’alto la pasta sopra il salsicciotto, pizzicando i bordi e facendo aderire la pasta al ripieno dandogli la forma di una mezzaluna, schiacciandola maggiormente dal lato rivolto verso di voi.
  11. Tagliare il corno di gazzella con una rotella tagliapasta.
  12. (Opzionale) Decorare la superficie con una pinzetta per decorazioni.
  13. Continuare così fino all’esaurimento degli ingredienti.
  14. Posizionare le corna di gazzella su una teglia foderata con carta da forno e lasciarle riposare per una notte nel forno spento.
  15. La mattina successiva tirare fuori la teglia dal forno e accenderlo a 160° in modalità statica.
  16. Prima di infornare, spennellare le corna di gazzella con burro morbidissimo (o olio) e pungerle con un ago per consentire al vapore di fuoriuscire durante la cottura.
  17. Quando il forno ha raggiunto la temperatura di 160° mettere la teglia con le corna di gazzella in forno.
  18. Cuocere le corna di gazzella fino a quando diventano di colore giallo paglierino (circa 20 minuti).
  19. Nel frattempo preparare un mix di albume con un cucchiaio di zucchero a velo e un cucchiaio di acqua di fiori d’arancio.
  20. Una volta cotte le corna di gazzella, toglierle dal forno e spennellarle con il mix di albume precedentemente preparato.
  21. Rimetterle nuovamente in forno per circa 2-3 minuti per far si che l’albume sia cotto.
  22. Sfornare e mettere su una gratella per farle raffreddare per bene. Se non le avete decorate potete in alternativa spolverizzarle con lo zucchero a velo.
  23. Degustatele con un buon the alla menta!
Corna di gazzella marocchine

Come ho scoperto le corna di gazzella?

Sono rimasta stregata da questi dolcetti durante il nostro on the road in Marocco. La prima volta li abbiamo acquistati in un piccolo fornaio di Chefchaouen, che si trova in uno degli intricati vicoletti blu della cittadina. Abbiamo scelto tre o quattro tipi di dolcetti in base alla forma che ci ispirava di più e assaggiati durante la nostra caccia al tesoro tra i vicoli della città: tra tutti quelli che abbiamo comprato, le corna di gazzella sono diventati subito i miei preferiti.

Un po’ come in Italia, anche in Marocco, i pasticcini sono di tantissimi tipi diversi ma, caratteristica comune, sono tutti molto buoni anche se molto molto dolci. Gli ingredienti principali sono i prodotti locali quali mandole, fichi, pistacchi e miele ma sono soprattutto i profumi a renderli irresistibili: fiori d’arancio, gelsomino e rosa, fiori che vengono utilizzati anche per aromatizzare il tè nero: provate ad assaggiarlo con i fiori d’arancio, indescrivibile!

Dopo la prima volta a Chefchaouen, abbiamo continuato a cercare le corna di gazzella in tutte le pasticcerie marocchine ma anche dopo… Ho infatti cercato a Torino (la mia città natale), visto che sapevo essere presente in città una nutrita comunità marocchina, una pasticceria marocchina e l’ho trovata a Porta Palazzo, si chiama Ezzahra e si trova proprio di fronte all’ingresso del mercato dei contadini. Adesso ogni volta che vado a trovare parenti e amici, è diventata tappa fissa perché ha dei pasticcini spettacolari incluse le corna di gazzella!

Se volete leggere qualcosa sulla nostra esperienza in Marocco potete iniziare dal nostro on the road da Marrakesh a Tangeri https://www.travelwiththewind.org/da-marrakech-a-tangeri/ ma sul blog trovate tanti altri articoli relativi a questo fantastico paese.

Dolcetti marocchini, corna di gazzella marocchine

Ringrazio l’ultimo ospite del 2019 del Calendario dell’Avvento di Viaggiodolceviaggio, con un abbraccio speciale a Claudia che ci ha trasportati in una terra esotica e a molti sconosciuta, tra sapori e profumi caldi e speziati!

La cittadina di Chefchaouen io proprio non la conoscevo… Se è così anche per voi, vi prego, googlatela, e poi fatemi sapere se non vorreste essere lì in questo istante!!!

Vi lascio ancora il link al suo blog, perché merita davvero: è pieno zeppo di articoli su tantissimi luoghi del mondo e con un’interessante categorizzazione: per budget e per tempo a disposizione! https://www.travelwiththewind.org/

Buon Natale a tutti voi!

5 commenti

  • Silvia - The Food Traveler

    La preparazione la vedo un po’ complicata date le mie scarsissime doti, però varrebbe davvero la pena perché hanno un aspetto molto bello – e sicuramente anche buoni. Mi segno il nome del negozio di Porta Palazzo per la prossima volta che vado a Torino 🙂

  • untrolleyperdue

    Abbiamo seguito il tuo consiglio Elena, abbiamo googlato Chefchaouen e….WOOOW!
    Spettacolare! Quel blu magnifico colpisce subito, ma poi lo sguardo segue il profilo delle case, con i tetti color ocra e spazia fino a raggiungere la sommità di una collina, dalla quale si vede il borgo incastonato in una vallata segreta.
    Allora non si fa fatica a capire come da luoghi così affascinanti possano provenire ricette così golose, come quella delle corna di gazzella: non solo deliziose per il palato, ma un piacere anche per l’occhio, che vuole sempre la sua parte! 😉

    Un abbraccio amici, e tanti auguri di buone feste! 🙂

    Ale & Kiki

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