Privacy Policy La magia del Natale - viaggiodolceviaggio
La magia del Natale
CHRISTMAS

La magia del Natale

Eccoci giunti alle porte del Natale (nel mio caso… con una leggera mancanza di sonno! ?–>?), con uno spirito sicuramente un po’ abbacchiato, tra regole, decreti, mascherine, feste ridotte, parenti lontani. E’ proprio per questo che dobbiamo continuare a sperare e sognare ed io, nel mio piccolo, vi regalo altre due esperienze raccontate dalle Travel Blogger Italiane (più una di un’ospite speciale…ad honorem!) che ci fanno un po’ tornare bambini; mi auguro che possano infondere in tutti voi un pochino di quella magia che il Natale sempre porta con sè!

Il mondo di Babbo Natale

di Arianna – www.tropicalspirit.it/blog

C’era una volta una foresta incantata, dove i folletti e gli spiriti del bosco vivevano in tranquillità. Questa foresta si trovava in un paese incantato, la Finlandia e in mezzo a questa terra magica viveva Babbo Natale.

Questa potrebbe essere l’incipit di una favola natalizia, ma in realtà è la reale descrizione di un paese che in inverno diventa magico davvero, così coperto dalla candida neve bianca e dove ancora oggi è possibile incontrare Babbo Natale.

Sulla linea immaginaria del Circolo Polare Artico a 8 km dal centro di Rovaniemi si trova l’Ufficio di Babbo Natale. In un caldo chalet di legno Santa Claus aspetta grandi e piccini di tutto il mondo. Sguardi meravigliati, occhi che brillano, bimbi che balbettano sono solo alcune delle sensazioni che si possono ammirare al Santa Claus Village. L’emozione di un bimbo che vede Babbo Natale in carne e ossa è proprio indescrivibile. Accanto al suo ufficio c’è l’Ufficio Postale da dove si possono inviare lettere e cartoline con il timbro postale originale ed esclusivo di Babbo Natale. L’ingresso a tutto ciò è gratuito ma non è consentito fare foto, è possibile portare via il ricordo di questo magico incontro con foto e video a pagamento.

All’interno del Santa Claus Village vi sono poi tanti negozi a tema natalizio che creano una cornice perfetta alla situazione.

Inseparabili poi da Babbo Natale sono le sue renne che qui sono nel loro habitat naturale. E’ possibile organizzare anche dei percorsi in slitta in questa natura strepitosa.

Questa favola indimenticabile continua oltre alla magia dell’incontro con Babbo Natale: vi sono altri momenti che resteranno nel cuore.

Dal safari in motoslitta in cui si è catapultati in una natura fiabesca lungo fiumi ghiacciati e attraverso foreste innevate, alle escursioni con husky sempre in paesaggi incantati, dalle passeggiate con le ciaspole alle tradizionali cene lapponi.

Un’altra esperienza indescrivibile è la possibilità di vedere le splendide luci del nord, qui siamo infatti nel regno dell’aurora boreale che all’improvviso accende il cielo di colori imprevedibili, dall’azzurro al violetto, lasciando tutti gli osservatori a bocca aperta.

A un’ora da Rovaniemi si può visitare il parco Ranua Wild Life Park e all’interno di un paesaggio imbiancato si possono trovare animali artici: orso polare, gufi reali, lince e lupi. Un’ulteriore immersione in questa splendida natura.

Un viaggio da sogno perfetto per catturare la vera essenza del clima invernale: Babbo Natale esiste… provare per credere!

Natale magico al Tivoli di Copenhagen

di Antonella – https://www.iviaggidellanto.com

Giusto due anni fa a metà dicembre ho trascorso un fine settimana a Copenaghen. Tutta la città in quel periodo è un incanto di atmosfera nordica e quasi fiabesca, ma per tornare veramente bambini per qualche ora bisogna entrare ai Giardini Tivoli.

Il grande parco voluto a fine ‘800 dal re Cristiano VIII perché i “sudditi si divertissero senza pensare troppo alla politica”, nel periodo di Natale si riempie di magia con luci e allestimenti spettacolari. Per entrare senza la prenotazione c’è una lunga fila (quest’anno la prenotazione è obbligatoria) ma già osservare il grande arco illuminato e i due giganteschi soldatini di legno rosso mi fa entrare nel mood.

Una volta oltrepassato il cancello, mi perdo in una dimensione onirica: lungo i vialetti innevati piccole baite decorate con rami di pino e fiocchi rossi, più di mille alberi di natale illuminati, sculture di ghiaccio, renne, slitte e installazioni di luce ovunque. La neve è artificiale, è vero, però il freddo è autentico e il pomeriggio nordico decisamente buio tanto che incontrare Babbo Natale non è poi cosa così strana.

Abita nel castello della torta di miele e il suo rifugio caldo e accogliente è la vera essenza dello spirito hygge danese. Ha una frase per ogni bambino che lo guarda con occhi incantati e dice qualcosa anche a me che presumo di avere il loro stesso sguardo.

Passeggiando tra le magnifiche installazioni che scaldano il cuore con le loro luci, si possono fare acquisti a tema Nordic Christmas: piccoli oggetti in legno, candele, cuscini, decorazioni per l’albero e per la casa e magnifiche pelli di pecora che mi sembrano irrinunciabili e che poi a casa non saprei veramente dove mettere.

Il profumo di cibo e di dolci speziati è ovunque ma su tutti domina quello del glögg, un vino caldo aromatizzato con rum, arancia, cannella, chiodi di garofano e zenzero. Un sapore intenso e irresistibile perfetto per una sera così, nel mondo incantato di Santa Claus.

Costeggiando il laghetto tra le sculture di ghiaccio e i cuori colorati, mi perdo tra i giochi d’acqua a ritmo di musica.  I lunghi rami dei salici sono delle cascate luminose, impossibile non scattare una foto con il naso all’aria e l’espressione sognante.

In alcuni giorni precisi si può assistere alla parata della Tivoli Youth Guard, composta da un centinaio di ragazzi e ragazze tra gli 8 e i 16 anni in uniforme tradizionale che suonano musiche natalizie tipiche del Nord Europa. Un momento di folklore davvero intenso anche perché la divisa dei “Militari Lillipuziani” prevede, oltre al caratteristico cappello peloso nero, giacca rossa e pantaloni bianchi i colori della Danimarca. Gli stessi che si ritrovano nella maggior parte dei decori di vetro per l’albero di natale che qui è usanza sia abbellito proprio con i colori della bandiera.

Il tripudio del divertimento al Tivoli si raggiunge al luna park, dove oltre alla ruota panoramica si può salire sulle montagne russe di legno e altre attrazioni spettacolari che scagliano i partecipanti nel cielo facendoli ruotare e precipitare nel vuoto sospesi sulle acque del laghetto.

Io personalmente non amo molto questo genere di divertimento ma dalle risate e dalle urla che sento passando accanto al percorso delle montagne russe, la gente se le gode un mondo!

Nel tornare in albergo attraverso a piedi il centro della città che, silenziosa e illuminata, mi sembra più che mai intrisa di magia. Sarà la grande statua di Christian Andersen all’imbocco del vialetto proprio di fronte al Tivoli, saranno i tetti aguzzi delle costruzioni, oppure quel magnifico calendario animato dell’Avvento sulla facciata dell’Hotel Angleterre. Magari è solo il glögg che mi ha preso un po’ la testa, ma mi sembra veramente di essere stata in un mondo parallelo dove è ancora possibile stupirsi con l’ingenuità dei bambini.

https://www.iviaggidellanto.com/copenaghen-atmosfera-hygge-per-natale

Centinaia di gru a New York

di Silvia – non blogger… ma mia sorella!

Una proposta improvvisa, quasi buttata lì, e subito accolta con entusiasmo: “perché invece non andiamo a New York?”
E così eccoci come risucchiati in un vortice, tra guide da leggere, blog da consultare, itinerari da creare, liste di posti da non perdere per niente al mondo…
L’attesa del Natale diventa ancora più elettrizzante del solito perché, subito dopo la festa, vissuta in modo tradizionale in famiglia, ci aspetta… la Grande Mela!!

Inutile descrivere la città che tutti, anche senza esserci stati, conosciamo bene grazie a film, serie tv e libri qui ambientati. Luci, odori, traffico, tantissima gente di ogni tipo, avenues e streets, coffee to go, uptown e downtown, viavai nelle stazioni della metro, … ci catturano fin da subito.
Le giornate, che viviamo intensamente, passano veloci. E ci troviamo così all’ultima sera dell’anno.

Times Square, dove in tantissimi sono ammassati fin dal mattino, è blindata, ma a noi poco importa. Non amanti della folla e dei festeggiamenti di questa notte ci avventuriamo a Central Park, dove regna un silenzio assoluto (impensabile in questa metropoli!), appena incrinato dal passaggio della Emerald Nuts Midnight Run, la maratona di mezzanotte.

Continuiamo poi la nostra passeggiata notturna a nord di Manhattan per assistere alla messa alla Cattedrale St John the Divine, situata nel quartiere Morningside Heights. La chiesa, incastonata tra i grattacieli, racchiude un insieme di dettagli romanici, bizantini e gotici. Enorme, lunga, silenziosa e quasi buia, dall’aspetto un po’ austero ma caldo ed accogliente! Ci si sente piccoli ma protetti.
All’ingresso ci attende una sorpresa: un bellissimo albero di natale sui cui rami sono appoggiati centinaia di origami, di carta bianca, piegati a forma di gru. Forse il numero esatto è 1.000! Un’antica leggenda giapponese narra che la gru possa vivere mille anni; piegare una gru significa quindi augurare mille anni di vita. Pensate piegarne mille!

Sereni, rientriamo in albergo per dormire qualche ora prima di iniziare il nuovo anno.

Vorremmo che questi mille uccelli bianchi, simbolo di pace e fratellanza per tutti i popoli, prendessero il volo proprio da questa magica città che racchiude in sé tutto il mondo, per portare ovunque il loro augurio di speranza!

Anche quest’anno il tradizionale Calendario dell’Avvento di Viaggiodolceviaggio, a cui sono tanto affezionata, volge al termine. Un grazie a Silvia, Antonella e Arianna per i loro racconti incantati, ed anche alle altre blogger che hanno addolcito le domeniche precedenti.

Un sincero augurio a tutti i miei lettori di trascorrere serenamente questi giorni di festa… e di non smettere mai di sognare!

6 commenti

  • Silvia The Food Traveler

    Non sono mai stata a Rovaniemi ma sono sicura che mi emozionerei non poco – e considera che sono molto Grinch ? Pensa che a Copenhagen ci avevo fatto un pensierino lo scorso gennaio, immaginando un weekend per il ponte dell’Immacolata, e invece…
    Per quanto riguarda New York, ogni volta che sento una canzone di Natale non posso fare a meno di pensare al mio primo viaggio in questa città anni fa: era il periodo del Ringraziamento ma già il giorno dopo si respirava aria natalizia.
    Buone feste ?

  • L'OrsaNelCarro Travel Blog

    Uno dei miei sogni proibiti è proprio Rovaniemi. Nel mio sogno mi piacerebbe posizionarmi al centro della piazzetta del paesello artico e urlare: “Babbo Natale non esiste”! Dici che i piccoli elfi mi faranno la pellaccia/pelliccia? Oppure al contrario riusciranno a scaldare il mio cuor di Orsa e convertirmi al credo natalizio? ? Io però so una cosa: in cambio di una casetta a Rovaniemi potrei anche pulire la stalla alle renne per 365 giorni all’anno ? Un caro saluto e buone festività a tutti voi!!

    • viaggiodolceviaggio

      Te la farei io, la pelliccia, a gridare una cosa del genere!!! Su, Grinch, ti serve un bel viaggetto tra le renne!
      Tanti auguri anche a voi Orsetti!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.