Dove (e soprattutto cosa) mangiare a Copenhagen: gli Smørrebrød
Sappiamo tutti perfettamente quanto il nord sia caro… per tutto, cibo compreso. Io desidero sempre, nei miei viaggi, mangiare bene, ma senza spendere un patrimonio, perchè mi piange il cuore a scialacquare per qualcosa che…beh, sappiamo dove va a finire. Non andando di certo al fast food, però: cerco sempre di assaggiare qualcosa di tipico, perchè questo è uno dei modi per scoprire davvero un luogo e la sua cultura.
Copenhagen: cosa mangiare
Sono perfettamente consapevole che ci saranno decine di altri piatti tipici che meriterebbero di essere assaggiati, dei quali magari io non mi sono nemmeno accorta, però questo articolo vuole essere…
Un’ode al pane nero farcito…
A Copenhagen ho trovato l’amore.
L’amore per lo Smørrebrød.
Si tratta di fette di pane nero (unico neo, ahimè, troppo piccole!) imburrate e poi farcite in mille modi: ci sono quelli a base di pesce (specialmente gamberetti, aringhe o salmone), quelli a base di carne (con polpette o fettine), quelli vegetariani. Qualunque Smørrebrød si scelga, sono assicurati l’eleganza della presentazione, l’originalità degli accostamenti, la festosità dei colori, e soprattutto la sorpresa al palato ad ogni boccone e la ricchezza dei sapori!
E chi meglio di lei può esprimere con le giuste parole la mia ode allo Smørrebrød?
Pane, burro e hygge, impressioni di spirito nordico
Chiara Caprettini, Nordfoodovestest
Dire København e dire Smørrebrød è praticamente la stessa cosa: non sono panini, nè piatti, sono vere e proprie esperienze nello spirito danese.
Fette di pane spalmate di burro accolgono aringhe, sardine, germogli, uova, tonno, prosciutto, secondo quantità calibrate e perfette, e una disposizione elegante che ricorda sempre impiattamenti da grande ristorante.
Preparate del pane integrale con semi misti, tagiatelo a fette, spalmatelo di burro e disponete sopra ogni fetta gamberetti, dei ravanelli tagliati sottili, una crema di yogurt e tonno; ma anche aringhe marinate, spicchi di arancia, senape e qualche foglia di radicchio; oppure, l’immancabile salmone affumicato, rucola, marmellata di mirtilli e scorza di limone.
Un vero inno alla bellezza e alla bontà.
Copenhagen: dove mangiare ad un prezzo più abbordabile
Ecco allora i miei consigli su dove mangiare bene e in modo caratteristico a Copenhagen:
Il posto più intrigante che ho visto è sicuramente il Paludan Bogcafè, situato nella vivace zona del Quartiere Latino, quartiere giovane ed universitario. Purtroppo non vi abbiamo mangiato, perchè ci eravamo appena riempiti la pancia altrove, appena prima di svoltare l’angolo, però mi sento di consigliarlo per tre motivi: abbiamo sbirciato il menù, ed era tipico e stuzzicante; abbiamo sbirciato i piatti che venivano serviti, ed erano abbondanti e ben presentati; abbiamo sbirciato la location… una vera e propria libreria!
Magasin du Nord, centro commerciale situato nell’enorme piazza Kongens Nytorv. All’ultimo piano c’è la zona ristorante, che propone differenti cucine tra cui, ovviamente, quella scandinava. Qui, presso Hallernes Smørrebrød, abbiamo trovato i nostri amati Smørrebrød a prezzi decisamente inferiori rispetto ai tanti ristorantini sparsi per la città. Mi viene l’acquolina in bocca al solo pensiero…
Stesso discorso vale per Torvehallerne, il mercato situato nella zona di Nørreport. Come tutti i mercati coperti delle varie città, offre la possibilità di scoprire prodotti tipici della zona, assaporare profumi speziati e sedersi ai banconi per assaggiare qualche specialità!
Vi segnalo inoltre il ristorantino Ida Davidsen, anziana signora specializzata in Smørrebrød che non ho avuto modo di provare perchè quel giorno chiuso, ma di cui ho letto faville (vi lascio il link del menu così la vostra acquolina potrà giudicare da sola).
Se si desidera invece cenare in modo davvero abbondante, nel Quartiere Latino, nei pressi della Rundetårn, c’è il ristopub Dalle Valle, che offre un ottimo buffet che soddisfa tutti i gusti a 79 DKK fino alle ore 16 e 119 DKK dopo le 16. Vi assicuro che in città un singolo piatto può tranquillamente costare tra le 200 e le 300 corone, quindi questa può essere, per una sera, davvero un’ottima soluzione.
Se proprio si è disperati, tra i morsi della fame, comunque, secondo me c’è sempre il buon vecchio 7 eleven, il convenience store con più punti vendita al mondo che, oltre ad essere un piccolo supermercato, offre panini, tramezzini, insalate, dolci e bevande calde… Ogni tanto, dopo i mille mila passi compiuti, ci va!
Infine, last but not the least: i dolci! Io ne vivrei a colazione, a pranzo e a cena, ma se anche per voi è fondamentale iniziare la giornata con un bel picco di zuccheri, non potete perdervi gli svariati panifici Lagkagehuset disseminati per la città. I dolci sono squisiti ed enormi, non scherzo!
Per me un Kartoffelmad… E voi, cosa decidete di ordinare?!
Sei interessato ad altro riguardo a Copenhagen? Ecco qui altre risorse:
l’esplorazione del coloratissimo parco Superkilen
l’articolo sulla città libera di Christiania
la guida per scoprire la città di Copenhagen
itinerari e consigli di viaggio sulla città di Copenhagen
33 commenti
Silvia - The Food Traveler
Ho assaggiato la versione svedese, molto simile ma con un nome diverso, anche se immagino che gli smørrebrød danesi siano il massimo. Un motivo in più per tornare a Copenhagen!
Annalisa
Io li preparo spesso quando organizzo aperitivi a casa con gli amici. Sono semplici da preparare, i panini li trovo congelati o me li fa il forno sotto casa, e sono anche un ottimo svuota frigo! Il mio preferito è con salmone, salsa yogurt e tanto aneto, la mia spezia preferita!! Certo mangiarli li è tutta un altra cosa, ma come si dice “chi si accontenta gode” ?
viaggiodolceviaggio
Hai perfettamente ragione! Anche io ho in mente di preparare una cena… Smorrebrodosa! 🙂
Silvia - The Food Traveler
Mamma mia a quest’ora leggere questi dettagli mi fa sentire male dalla fame ?
Raffaella
Mi è venuta fame! Ho una mezza idea di un weekend a Copenhagen e questo articolo mi sarà utilissimo!
viaggiodolceviaggio
Buon viaggio…e buon appetito! 🙂
Cla
Sono stata a Copenaghen, ma non ho provato nessuno di questi posti dove mangiare. Mi toccherà tornare per provarli. Io adoro gli Smørrebrød.
viaggiodolceviaggio
Come non amarli?! Sono un’esplosione di sapori!
Monica
Che mangiate mi sono fatta anche io a Copenhagen!! Non sono stata però nei posti che consigli tu, credo che dovrò sacrificarmi e tornare in Danimarca per assaggiare tutte queste bontà 🙂
Sognando Viaggi
Come ti dicevo in uno dei tuoi post su Copehaghen, si tratta di una città che mi affascina da tempo. Ora grazie a te scopro che può essere anche un viaggio “appetitoso”! Lo smørrebrød mi ispira molto!
viaggiodolceviaggio
Puoi ben dirlo, è gustosissimo!
anna di
Premetto che adoro Copenaghen, appena ho letto il titolo sono corsa a leggere e , ne sono felice. Sto prendendo appunti, così che quando ritornerò a Copenaghen dopo un po’ di tempo (30 anni ah ah ah,direi una vita fa),saprò cosa fare e dove dormire e cosa mangiare, il tutto grazie a te Elena. Mi salvo tutto. Magari ti scrivo in privato per avere info
viaggiodolceviaggio
Direi che dopo 30 anni un’altra capatina ci sta! Unisci Malmo in Svezia, magari!
Sara Chandana
Il fatto che esista anche un tipo di Smørrebrød vegetariano mi ha fatto torare un sospiro di sollievo. Il piatto sembra così invitante!
Sara Alessandrini
Posso dire che non vedo l’ora di andare a Copenaghen solo per provare uno dei posticini di cui ho appena letto!!! Senza dubbio vorrei passare al Paludan Bogcafè e al Hallernes Smørrebrød. Non avevo mai sentito parlare degli smørrebrød…ora devo assolutamente provarli!!! 🙂
Cristina Giordano
Mai stata a Copenaghen ma mi attirano moltissimo i cibi che hai presentato, saranno pure cari ma bellissimi e buoni da mangiare
Veronica Sieli
Oddio che fame mi hai fatto venire! Vorrei andare proprio adesso a Copenaghen per mangiare uno Smørrebrød al salmone o ai gamberetti!!! Poi i dolci delle foto sembrano tutti una bontà!
viaggiodolceviaggio
Lo sono, ho anche io l’acquolina in bocca! 🙂
Cri Folletta
Che meraviglia le foto di questi piatti! Devono essere davvero ottimi, soprattutto i dolci!
L'OrsaNelCarro Travel Blog
Ma che domande, TUTTO! 😛 Quante cose buone, bucano lo schermo del monitor del pc! Adoro il salmone ma non perché sono un’Orsa eh, parlo a prescindere! 😀 Bello postare un’immagine del menù per farsi un’idea, io ad esempio uso Tripadvisor soltanto per vedere le foto che i clienti scattano ai piatti perché delle recensioni non mi fido più ormai. Mangiare in quella libreria è una vera e propria esperienza, mette quasi in soggezione mammamia! *_* Devo dire che dalle foto vedo che al nord sono bravi a fare i lievitati, sono ben cresciuti e ben cotti! Basta sto salivando…
viaggiodolceviaggio
Si, panetterie in ogni angolo, e tutte con lievitati enormi! 🙂
Anche io spulcio TripAdvisor, più che per le recensioni, per le foto dei piatti e dei menu (e degli scontrini per farmi un’idea del costo!)
Julia
Lo compro anche a casa il pane nero, llo trovo anch’io buonissimo! Adoro le farce di pesce sia con qualche salsina ma anche solo con un velo di burro.
Mi piace sia come piccolo aperitivo che anche come pasto veloce
Valentina
Avevo già sentito parlare degli Smorrebrod e son sicura che saranno buonissimi, sopratutto quelli di pesce. Ho visto anche dei buoni dolci, quando andrò a Copenhagen approfitterò dei tuoi consigli alimentari.
Evelina
Anch’io come te vivrei di dolci a colazione, pranzo e cena (ma poi non lo faccio, riesco a trattenermi eh!). Devo dire che queste foto mi rendono sempre più chiaro un concetto: la Danimarca mi attrae tantissimo e voglio andarci prima che i bambini siano troppo cresciuti per apprezzare l’attenzione che dicono abbia nei confronti delle famiglie.
Simona
Non sono ancora stata a Copenaghen ma è nella mia wish list, per questo mi segno i posticini che consigli! Effettivamente il nord Europa è carissimo per noi poveri italiani, la Norvegia mi aveva sconvolto per i prezzi assurdi, peccato perché ci sono così tante cose buone da assaggiare ?
viaggiodolceviaggio
Eh sì, è un vero peccato… Dolci speziati, carne particolare, pesce di ogni tipo…. Ma se non si sta attenti, bisogna accendere un mutuo!
Valentina
Anche io quando sono stata a Copenaghen mi sono letteralmente innamorata di questi piattini tipici…li avrei mangiati tutto il giorno, dalla colazione alla merenda ? a me sono piaciuti un sacco quelli con il salmone ☺️ l’unica pecca è che il cibo qua è veramente costoso…ricordo che spendevo anche 10 euro per un caffè e brioche la mattina ?
viaggiodolceviaggio
Esatto. Proprio l’unica pecca!
MARTINA BRESSAN
Il nord Europa mi ha sempre attirato da un lato, ma ho sempre desistito ad acquistare un viaggio dall’altro lato, per due motivi. Il primo motivo è che non amo particolarmente i climi freddi, il secondo motivo è il budget. Ora è da un po’ che sento che sarebbe arrivata l’ora anche per me di esplorare questa zona di mondo… stavo guardando proprio per un weekend lungo a Copenaghen a settembre. Ho letto i tuoi articoli, riguardo la città. Gli articoli sul cibo (cosa/dove mangiare) mi attirano sempre un sacco. Penso che a me piacerebbe molto assaggiare Smørrebrød al mercato Torvehallerne. Un mercato coperto con così tante prelibatezze locali, è un posto che non voglio assolutamente perdermi.. immagino sia un mercato aperto solo di giorno, e che la sera chiuda.. esatto?
viaggiodolceviaggio
Si, purtroppo intorno alle 19 chiude, infatti può essere una soluzione per il pranzo… o per una cena anticipata! Noi a volte facciamo proprio così: colazione abbondante, saltiamo il pranzo, ceniamo sul presto per risparmiare e in serata ci concediamo ancora qualcosa di caldo e un dolce nelle meravigliose caffetterie che al nord sono sempre bellissime!
untrolleyperdue
Il Paludan tappa imperdibile: ispira tantissimo! ?
Irene
Ciao Elena! L’ultima settimana di luglio andrò a Copenhagen e questo tuo articolo mi è molto utile! Volevo solo chiederti se con uno smørrebrød ci si sazia per pranzo, oppure meglio prenderne un paio: non riesco a capire quanto grandi siano! In saluto, Irene
viaggiodolceviaggio
Ciao Irene,
la dimensione di uno smørrebrød effettivamente non è molto grande… per intenderci, sta nel palmo di una mano; puoi pensare ad una fetta di pan carrè.
Noi, solitamente ne prendevamo uno ed un dolcetto. Calcolando che la colazione, quando si è in vacanza, solitamente è abbondante, eravamo sazi fino a sera.
Grazie di essere passata di qua!