Magiche atmosfere
Il Calendaio dell’Avvento di Viaggiodolceviaggio compie quest’anno il suo terzo anno di vita, ed oggi siamo alla terza puntata del nefasto 2020 (…non poi tanto nefasto, per me, con l’arrivo, circa tre mesi fa, della piccola Anita?).
Abbiamo già viaggiato sulle piste da sci con tre blogger, esplorato angoli d’Europa carichi di fascino insieme ad altre tre… Ed oggi, ancora tre amiche ci condurranno in luoghi freddi ed innevati che fanno rimpiangere ancor di più il fatto di non poter pianificare un nuovo viaggio…
Buona lettura!
Sørøya: oltre il Circolo Polare Artico
di Silvia – https://thefoodtraveler.net
Immaginiamo un’isola al largo della costa norvegese, nella regione del Finnmark, all’estremo nord del paese. Pochi rumori, se non quello delle onde che si infrangono sulle coste: il Mare di Norvegia a ovest e quello di Barents a est. E il vento, che soffia con forza tutto l’anno.
Quest’isola non è solo un bellissimo sogno per chi ama l’inverno. Esiste veramente, si chiama Sørøya e si trova oltre il Circolo Polare Artico. Oltre a un migliaio di persone, qui vivono solo renne e alci.
Su quest’isola estrema si trova Sørvær, un villaggio di appena duecento abitanti, per lo più pescatori e le loro famiglie. In inverno qui si viene accolti da aria gelida, poche ore di luce, e neve che arriva fino all’altezza delle finestre delle case a uno o due piani dipinte di giallo, arancione o rosso.
A gennaio qui ho avuto l’impressione di trovarmi in una fiaba. Immaginate cosa voglia dire essere qui a dicembre, nelle settimane prima di Natale? Penso a candele accese dietro alle finestre delle abitazioni dei pescatori, alle donne del villaggio che preparano dolci che profumano di zenzero e di cannella e tazze di cioccolata calda da gustare insieme nella sala comunale dove viene addobbato un albero di Natale che arriva fino al soffitto.
Come tutti i posti magici e dall’atmosfera fiabesca, non è facile da raggiungere, ma la fatica del viaggio sarà ripagata all’arrivo. C’è un aeroporto sull’isola, quello di Hasvik – non lontano dalla fabbrica per la lavorazione dello stoccafisso con le hjeller, le rastrelliere di legno per l’essiccazione del pesce. Ci sono voli da Tromsø o da Hammerfest, oppure traghetti per chi non soffre il mal di mare. Sono arrivata in aereo, ma sono sicura che sarebbe spettacolare attraccare al porto dell’isola di Sørøya, circondati dal mare e dal cielo entrambi del colore del piombo e dalle montagne coperte di neve.
C’è un’unica struttura per ospitare chi non vive qui, la Sørværstua, una costruzione di legno dipinta di rosso falun e situata all’estremità del promontorio dove si trova il relitto della nave russa Murmansk, arenatasi a poche miglia dalla costa. Gli interni sono molto semplici e molto hygge, con poltrone di pelle, tappeti di pelle di renna, mobili di legno di abete e una finestra che occupa una parete intera. Ad accogliere i visitatori, panini dolci alla cannella, caffè e cioccolata calda. Il camino acceso, una coperta calda e il mare ghiacciato oltre la vetrata.
Manca solo l’albero di Natale.
Cosa fare a Londra nel periodo natalizio
di Mariarita – www.24hourstrotter.com
La capitale britannica assume ancora più fascino con tutte le luci che si accendono nel periodo invernale. Gli addobbi in centro colorano le vie eleganti già dal mese di ottobre, ma è dalla fine di novembre che per le strade londinesi si comincia a respirare uno spirito natalizio come in poche altre città europee e del mondo.
Tra le esperienze da non perdere a Londra nel periodo di Natale, di sicuro troviamo pattinare sulla pista allestita davanti al maestoso edificio del Museo di Storia Naturale. Sicuramente bisognerà attendere un po’ prima di poter indossare i pattini, per via delle lunghe code che si formano (specie nel pomeriggio). Però ne vale davvero la pena! Sarete circondati da alberi pieni di lucine, nella vostra testa risuoneranno i più celebri canti della tradizione e dopo aver sfoderato il vostro estro e le vostre grandi capacità di volteggio, godetevi una meritata bevanda calda, di solito inclusa nel ticket d’ingresso.
Nella verde cornice di Hyde Park, invece, viene allestito un enorme villaggio incantato, perfetto anche (e soprattutto) se si hanno bimbi a seguito: Winter Wonderland. Per l’occasione, vengono montate montagne russe, dei coloratissimi mercatini, un mini-circo, un palco dove si tengono spettacoli sul ghiaccio; ancora, postazioni con musica live, street food ispirato alla tradizione nordeuropea, bevande calde come vin brulé.
Per godervi, però, l’atmosfera cosmopolita di Londra sotto Natale, vi toccherà fare un salto in centro, nelle vie dello shopping e a Covent Garden. Non solo vetrine allestite a dovere, ma fiumi di persone vi passeranno accanto con gli occhi alzati verso il cielo, attratti dagli angeli volteggianti di Regent’s Street, o dai colori pop di Carnaby Street, che ogni anno sceglie addobbi a tema. Nel 2018 omaggiavano Freddie Mercury riportando celebri frasi delle sue canzoni, mentre nel 2019 appoggiavano la lotta alla plastica negli oceani. Dopo aver fatto razzie di regali di Natale a Covent Garden, correte ad ammirare le vetrine di Harrods, che si supera di anno in anno.
Atmosfere natalizie in Austria: la Carinzia
di Federica – https://www.mytravelplanner.it
La Carinzia è una meta ideale per le feste natalizie sia per le coppie che per le famiglie.
Io l’ho visitata con mio marito ed i bambini ed è stata forse la vacanza più bella mai fatta sulla neve.
La Carinzia ha infatti tanto da offrire e, anche in caso di maltempo o se si hanno bimbi troppo piccoli per sciare, non mancano le attività e le esperienze da fare.
Con oltre 800 chilometri di piste la Carinzia è indubbiamente un paradiso per gli sciatori, sia per lo sci alpino che per quello di fondo. Ma si può anche solo passeggiare, fare trekking o divertirsi con lo slittino.
Ci sono anche diversi KinderPark. Il nostro preferito, a Bad Kleinkirchheim, è stato quello di St.Oswald, soprattutto per l’esposizione in pieno sole. Da lì poi si può salire con la funivia a Brunnach per mangiare nel bellissimo ristorante a 1900 metri. Esposto al sole, si può pranzare all’aperto con la vista su un panorama incredibile.
Se il tempo è brutto o anche solo per passare una giornata diversa, in Carinzia ci sono diversi centri termali bellissimi e aperti anche ai bambini. Anche in questo caso la meta migliore è Bad Kleinkirchheim dove ci sono le Terme St.Kathrein, più spartane e adatte alle famiglie, e quelle Romerbad, molto più moderne, con un’architettura particolare e varie attività. Ci sono infatti diverse piscine con giochi d’acqua, un’area per bambini piccoli e una zona SPA bellissima per soli adulti. Entrambi gli stabilimenti hanno un passaggio da dove, nuotando, si raggiunge la caldissima piscina esterna. Un’esperienza davvero bella! Poco distante ci sono anche le meravigliose Terme Kärnten, un capolavoro di architettura e benessere.
Vale la pena inoltre dedicare un po’ di tempo anche ai mercatini di Natale perché in Carinzia sono particolarmente ricchi e suggestivi.
Se gli si vuole dedicare una sola giornata la destinazione migliore è il Lago Wörthersee. Qui diversi villaggi sono completamente addobbati ed illuminati ed è molto suggestivo vedere le luci riflesse nel lago. A Velden poi, viene messa in acqua una grande corona dell’Avvento illuminata per un mese.
Se avete più tempo, sono belli anche i mercatini di Bad Kleinkirchheim e Villach. Quest’ultima è particolarmente bella anche da visitare con le sue case eleganti ed i ristorantini romantici.
Un altro evento molto suggestivo è la Passeggiata dell’Avvento a Katschberg, un percorso a piedi da fare insieme ai bambini tenendo in mano delle lanterne per illuminare il cammino facendo tappa nelle varie casette preparate per accoglierli con laboratori, racconti e canti tradizionali.
Un valore aggiunto alla Carinzia, inoltre, è che si mangia particolarmente bene. La cucina è tradizionale, ma c’è anche un’ampia offerta di cucina gourmet dove le ricette della tradizione vengono rivisitate con abbinamenti insoliti. Una delizia!
Insomma, a mio avviso, in Carinzia non manca davvero niente per passare giorni piacevoli e pieni di atmosfera natalizia!
https://www.mytravelplanner.it/austria/carinzia-in-inverno-sport-terme-buon-cibo-atmosfera/
Grazie a Federica, Mariarita e Silvia, e a tutte le Travel Blogger Italiane che hanno partecipato. Alla prossima domenica!
13 commenti
Silvia The Food Traveler
Innanzitutto grazie per avermi dato la possibilità di partecipare a questa iniziativa che di viaggi virtuali. Mi fa sempre piacere ricordare quel viaggio in Norvegia che ancora oggi, a distanza di anni, rimane uno dei più belli in assoluto. La magia di quel posto! Ma anche la magia di Londra a Natale è una cosa che non si dimentica facilmente: le luci in Oxford Street e Carnaby Street, e Covent Garden! Non sono invece mai stata in Carinzia ma direi che una meta perfetta per sognare, soprattutto in questo periodo.
Grazie ancora e buona domenica ? ?
viaggiodolceviaggio
Concordo su tutto! E… grazie a te!
Alessia
Quante belle idee per respirare un po’ di atmosfera natalizia… Mi stuzzica moltissimo la meta di Silvia, ma sai che tornerei volentierissimo in Carinzia?! Ci siamo stati in estate ed è stupenda, figuriamoci cosa deve essere sotto la neve e con i mercatini e le saune addobbate…?
viaggiodolceviaggio
Infatti… l’isola di Silvia è leggermente fuori mano con una neonata, la Carinzia invece me la vedo proprio bene per il prossimo inverno! 🙂
Alessia
Ah, per i bimbi è il paradiso la Carinzia, come l’Austria in generale?
Elena
Che viaggi meravigliosi!!!!! Nel periodo natalizio bisognerebbe veramente visitarli!!
viaggiodolceviaggio
Dove portiamo Anita appena ci sarà un po’ di tranquillità!?
Simona
Io ho un debole per il Grande Nord. Sørøya per me ha un che di magico. Ne immagino i colori, i suoni ed i profumi.
viaggiodolceviaggio
Anche io… ? come tutti i posti descritti da Silvia, dopotutto!
L'OrsaNelCarro Travel Blog
Ricordo benissimo i racconti norvegesi di Silvia! *__* Mamma quanto li divoravo nell’attesa un giorno di potermi immergere in quelle atmosfere così ben descritte! Magica anche la Carinzia, come la stessa Lond… guarda mi viene da piangere… ? Un bacione per Anita dall’Orsa ?
viaggiodolceviaggio
Sai che a volte viene da piangere anche a me ??? una nostalgia…….. mi andrebbe bene qualsiasi posto, qualsiasi!
Federica Assirelli
Grazie per avermi ospitata in questo spazio dedicato alla magia del Natale! Davvero belli anche gli altri due racconti. Speriamo che l’anno prossimo si possa tornare a muoversi in libertà!
viaggiodolceviaggio
Lo speriamo davvero tutti!
Sono io a ringraziare te! Buone feste!